13 luglio 2004

Nuove parole (per me)

Burraco: mai sentito prima.
La prima settimana, sulla costa tirrenica, ho declinato la partecipazione al torneo pomeridiano ed è finita lì. La seconda settimana, in una caldissima trasferta sul litorale ionico leccese, il termine è rispuntato e da altre labbra ne ho ricevuto la spiegazione.
L'ho accolta con compostezza, ma da te avrei ascoltato anche la versione avanzata del manuale omnicomprensivo di giochi da tavolo, fiore salentino, sbocciato con la passione della giocatrice e dischiuso in un armonioso ed elegante ben di dio a distrarre menti e sguardi.
Sarà per questo che dopo i primi ragguagli ho evitato di restare ad assistere alla tua partita, andandomene a sudare un po' sui tasti di un flipper vecchia maniera, quasi.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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