02 maggio 2005

Una rondine... fa due nidi

Succede nel pianerottolo della casa di ringhiera in cui abito da una decina d'anni, qui alla Bovisa.

I simpatici volatili erano soliti nidificare su una tubazione posta poco sopra la porta d'ingresso della dirimpettaia. Bellissimo seguire le fasi di nidificazione, posa e cova, nascita dei pulcini, svezzamento e involo. Solo che un paio d'anni fa, stufa degli scacazzamenti, dei pigolii, del garrire e dei pigiama party di quei pennuti, la diretta interessata ha fatto togliere il nido da non so quale autorità sanitaria.

L'anno scorso, sdegnose, non sono tornate. Qualche settimana fa, invece, hanno deciso di ricominciare ad allietarci con la loro presenza. Questo finché le vicine di casa (per altri versi davvero care persone) non si sono accordate per eliminare il disturbo.
Sconcerto, raccapriccio, delusione da parte nostra e lacrime trattenute a stento dai piccoli (Lorenzo comunque se ne faceva una ragione postulando che le rondini avrebbero pur sempre potuto trasferirsi sul tetto "senza più pvoblemi"). Al che, evidentemente impietosite, le bestiole in quattro e quattr'otto hanno rimediato mettendo su casa proprio sopra la nostra porta e sotto la nostra protezione.

C'è qualcosa da imparare in tutto ciò? Forse sì: "Guarda in su, rallegrati, benedici il creato, ma non farlo a bocca aperta!"

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

scrivimi