11 dicembre 2007

Intraducibilità

Un articolo di Oliver Conway per BBC News, cui fa riferimento Gaia in un suo pezzo su Macchianera, illustra la classifica delle parole più difficili da tradurre, stilata da un migliaio di linguisti.

Al primo posto la congolese "ilunga", sulla quale si sofferma abbondantemente la nostra Gaia-Copiascolla.
Al secondo un termine yiddish, "shlimazl", più o meno assimilabile a "sfigato perpetuo".
Al terzo un'interiezione giapponese, "Naa".

Tzè, dilettanti: che provino a tradurre in una sola parola il napoletano "tomità" (da tomo, come in "tomo tomo cacchio cacchio"), che io manco lo so spiegare per bene. Anzi, se mi dai una mano nei commenti ti ringrazio.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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