10 dicembre 2008

Fior di fiocco

Negli anni, mi sto educando a smettere di pensare che la vita sia come un gelato, da cogliere e gustare immediatamente prima che si sciolga. In effetti, tale atteggiamento può portare a comportamenti affrettati, modi di fare inopportuni, stati d'impazienza deleteri.

Il fatto è che della vita, come dei gelati, sono davvero goloso e gli occhi bambini la reclamano di continuo, mai sazi di percorrerne le combinazioni, saggiarne le opportunità, assaporare la prelibatezza di ogni occasione.

La neve in città è innanzitutto considerata una scocciatura e un ostacolo. Ciò è comprensibile: oggi, per esempio, se non avessi potuto rimandare l'appuntamento al magazzino archivio del commercialista me la sarei vista direttamente con tanti yeti clacsonanti.

Provarsi a riaprire lo sguardo magico di quando ci si elettrizzava vedendo tutto bianco fuori prima di andare a scuola però è sano. Sano e opportuno. Inoltre rappresenta un esempio lampante di qualcosa da godere subito, qui e ora o mai più. Anche perché, come dice Calvin al suo tigrotto Hobbes: "Math will still be there when the snow melts", la matematica sarà ancora lì quando la neve si scioglierà.

[per Calvin and Hobbes Snow Art, grazie all'inesauribile Giavasan]

[se ti va, vedi anche questo raccontino e la traduzione]

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a cura di Giulio Pianese

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