27 gennaio 2010

Nei risvolti delle palpebre

La colpa è anche far finta di niente la volta che ti capita di assistere a un'ingiustizia, lì dove ti trovi, nel tuo tempo. Perché è bene ricordare, ma la memoria collettiva acquista pienezza di senso quando serve a conferire al presente lo spessore necessario a cambiare in meglio il futuro.
L'intento semplice e fondamentale di difendere la dignità umana è indubbiamente condivisibile, purché sia tradotto in azioni coerenti, da ciascuno secondo la propria potenza d'azione diretta.
Nel frattempo, un pensiero di calore a chi gli orrori li ha avuti o li ha ancora lì, indelebili, nei risvolti delle palpebre.

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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