11 giugno 2012

Atrás

La donna che ballando procede a ritroso arpeggia la terra coi suoi passi mentre solca lo spazio con l'aggraziata sfrontatezza delle sue curve vitali. Curve del bacino, sporgenza del posteriore, violino di delizie sicuro e audace perché si esprime nell'arte che traduce i segni in sogni; femmina, mappa terrena di un mondo ulteriore che interpretando la musica ne sviluppa il senso, magicamente alimentando e soddisfacendo anche lo spirito, in uno sconfinato fugace paradiso ancorato alla terra, anzi, al pavimento, l'unico vero amico di chi si cimenta nel tango.
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Proponendo l'ascolto di Por una cabeza eseguita da Itzhak Perlman, matoart sottolinea come nel tango il violino rappresenti la grazia femminile.

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a cura di Giulio Pianese

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