30 dicembre 2012

Semplici domande

Com'è possibile la contemporaneità della nebbia e di una stellata con luna sontuosa a orchestrarla, com'è possibile il parallelismo tra una giornata di sole e una gelata serale sul parabrezza, come si conciliano entusiasmo e stanchezza, come si completano contemplazione e azione, come si miscelano sapori e odori nella memoria sensoriale? E poi invece, sul lato delle cose brutte, come si fa a mantenere il controllo di fronte a perfide provocazioni, com'è possibile rimanere sereni donando affetto e riuscendo a ignorare il disturbo di persone maniacalmente ostili? Domande oziose o viziose, domande astruse o semplici domande, con o senza risposta, ma una richiesta al sé: tira dritto al bello e lascia che il resto scivoli via lontano da te.

4 commenti:

  1. Già, stavo riflettendo pure io sul ruolo salvifico che ha la bellezza nel mio personale universo. Solo il bello conta.

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    1. imparare a sfrecciare come Silver Surfer, ma senza farsi metallizzare i sentimenti e i sorrisi

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  2. Una cara attenzione
    Stella*

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Grazie per aver letto le mie parole, sarò lieto di leggere le tue.



a cura di Giulio Pianese

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