26 marzo 2013

Darsi una mossa

Nel "prendere e partire", la parte faticosa è prendere, perché in realtà significa preparare, anzi, pensare, predisporre e preparare; comunque, faticare, e se è vero che una volta partiti si viaggia felici, la fase preparatoria ruba tempo ed energie a un fondo già deprivato. Più in generale, per colpa dell'inerzia che si prende il suo momento, "fare" risulta più facile che "incominciare". Hay que ponerse, tocca mettercisi, era la lamentosa scusa di un vecchio amico pigro nello scrivere. Lo capisco, ora, ogni volta che devo espletare un compito minimo ma situato al di fuori dei doveri più importanti o già prefissati. Questione di digerire nuovi oneri, per quanto minuscoli. Questione di trovare un momento per contrastare quello inerziale.

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a cura di Giulio Pianese

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