31 marzo 2013

Ora più ora meno

Ah, ma me la riprenderò l'ora che mi hanno rubato. Me la riprenderò, e senza aspettare il nuovo cambio artificioso. Intanto cammino in strada per catturare i raggi del nuovo sole caldo nell'aria termicamente ancora non convinta. Avvinta dai brillii è la vista, che si sofferma sui colori vivificati dagli squarci di bel tempo e dalla gente di tutte le età che se li gode. Continuo a passeggiare lasciandomi tentare dalle viuzze inesplorate, purché solatie. I sorrisi sono lievi ma fiduciosi, anche perché so che sono in credito di un'ora e che me la riprenderò, oh sì. Magari potrei accettare un rimborso rateale, forse l'accetterò. In effetti, meglio evitare di voler strafare, altrimenti succede come con uno dei vals che preferisco: m'entusiasma, ma quando arriva lo ballo quasi sempre peggio di altri brani. Così è stato anche ieri sera al Maglio (presso lo Spazio MIL di Sesto San Giovanni).

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a cura di Giulio Pianese

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