25 luglio 2014

Canto per me

Ci sono. Sì, un po' assonnato, ma ci sono. Niente rischi, piuttosto dormo un po' nel parcheggio d'un autogrill, il tempo di ritemprarmi, come una ricarica d'emergenza: qualche minuto di sonno, una crema caffè e via di nuovo. Ci sono, ci sarò, sappimi aspettare quanto basta. Il bagaglio è incompleto già in partenza, ma intanto io ci sono ed esserci è quel che conta, contaci. La musica m'accompagna e scandisce le distanze abbracciandone gli spazi, commensurandoli alla campitura del movimento possibile. Ci sono, batto le mani sul volante e canto per me, sui rettilinei con gli Smiths, con Paolo Conte sui tornanti, musica e anima, musica è anima. Ci sono. Viaggiare mi rianima, anche stando fermo. Ci sono e di nuovo mi muoverò.

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a cura di Giulio Pianese

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